Uscita: | 07 Gen 2020 |
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Risoluzione: | 20Mp |
Tecnologia: | Full frame CMOS |
ISO: | 100-102400 |
Peso: | 1440g |
Dimensioni: | 158 x 168 x 83 mm |
Mirino: | Optical (pentaprism) |
Tipologia Schermo: | 3,2" Fixed |
Risoluzione Video: | 5472 x 2886 |
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Lanciata nel gennaio 2020, la Canon EOS-1D X Mark III è la fotocamera più completa tra le DLSR della casa giapponese. Il modello flagship di Canon possiede infatti le tecnologie più avanzate per essere considerata la migliore fotocamera professionale per la fotografia sportiva. La Canon EOS-1D X Mark III è la discente diretta della Mark II, uscita nel 2016, nonché “nipote” della 1D X Mark, risalente al 2012.
Presentata come una delle protagoniste delle Olimpiadi di Tokyo – che per la pandemia sono state rimandate all’estate del 2021 – la Canon EOS-1D X Mark III rappresenta un salto qualitativo sostanziale rispetto al modello che l’ha preceduta. Tra le innovazioni che ne fanno un modello da battere tra le altre top di gamma, ricordiamo per il momento solo le più importanti: un nuovo sistema AutoFocus che va a perfezionare il precedente già infallibile, dei valori nativi ISO stratosferici e un nuovo processore.
Con la EOS-1D X Mark III, la Canon introduce anche un nuovo formato da tempo appannaggio esclusivo della Apple. Con i file HEIF, infatti, questa fotocamera ora può scattare a 10 bit in RGB, ampliando la gamma dinamica.
Nonostante misure identiche – 158 x 167,6 x 82,6mm – la Canon EOS-1D X Mark III ha un corpo macchina più leggero rispetto al modello precedente: 1250 grammi, al netto di batteria e card. Non ha un aspetto cool, perché il suo corpo macchina tropicalizzato, costruito in lega di magnesio, ha un look monolitico dal design robusto più che attraente. Ma queste sono quisquilie per una top di gamma come la Canon EOS-1D X Mark III che, nonostante un peso importante, presenta aspetti ergonomici perfetti con un’impugnatura leggermente rivista anche per mani più piccole e un layout dei pulsanti raggiungibile senza alcun sforzo delle dita.
Rispetto alla Mark II la Canon EOS-1D X Mark III presenta un corpo macchina con tutti i pulsanti retroilluminati (non solo quelli strettamente “fotografici”) e il touchscreen esteso anche a diverse opzioni che non siano solo quelle relative all’AutoFocus. Un’altra gradita novità è la presenza del doppio slot per le card CFexpress, più veloci e capienti (e costose) dello standard precedente. Vista dall’alto la Canon EOS-1D X Mark III somiglia molto ai modelli che l’hanno preceduta, ma si nota l’assenza della ghiera dei programmi, sostituita ora dal pulsante Mode.
Il mirino e il display della Canon EOS-1D X Mark III non hanno subito grandi rivoluzioni: il primo è un pentaprisma con copertura del 100%, ingrandimento 0.76x, e un effetto blackout durante il blocco specchio quasi del tutto assente. Non ruotabile, il display ha la stessa dimensione del modello precedente (3.2”) ma una risoluzione di 2.100K punti. Come già accennato, ora il touchscreen del pannello (che si può comunque disabilitare) è stato esteso a diverse funzioni, oltre al punto AF.
La vera novità sul dorso della Canon EOS-1D X Mark III è lo smart controller, non una mera fotocopia del classico joystick, che non è stato eliminato, ma un approccio del tutto diverso alle funzionalità, grazie a un sensore ottico che rileva i movimenti del pollice. Il joystick offre le stesse funzioni, ma è ovviamente meno rapido. Lo smart controller – utilizzabile anche con i guanti – richiede un po’ di pratica per comprenderne l’elevata sensibilità, ma è un’innovazione tecnologica che può apparire pretestuosa, ma che in realtà andrà a cambiare qualche piccola regola del gioco.
Il sofisticato sistema AutoFocus della Canon EOS-1D X Mark III è, a ben vedere, un doppio sistema, uno di tipo tradizionale e l’altro sviluppato sul sensore con la nota tecnologia Dual Pixel. Il primo è stato migliorato sia per la sensibilità delle luci alte (+21EV) che basse (-4EV), ma soprattutto è stato rivisto con una nuova struttura in cui dei pixel quadrati hanno sostituito le linee nella matrice, portando a una densità 28 volte maggiore di quella della Mark II, dalla quale sono state riprese le stesse identiche modalità, dal punto singolo spot alla funzione automatica “tutti i punti”.
Il “secondo” sistema AF della Canon EOS-1D X Mark III – quello che riguarda il sensore – opera una messa a fuoco automatica per l’intera inquadratura verticale del LiveView e per il 90% orizzontalmente. Si tratta di una matrice a 525 zone (oltre 3869 posizioni selezionabili con lo spostamento del punto AF!).
Con qualche piccola differenza rispetto al passato, il menù impostazioni AF della Canon EOS-1D X Mark III si basa sempre su diversi “case” tutti dedicati alla tracciabilità di soggetti in movimento e all’ancoraggio delle situazioni più disparate, tipiche delle fotografie sportive. Anche il rilevamento del viso, con la Canon EOS-1D X Mark III è stato migliorato, grazie all’intelligenza artificiale del sensore, il cosiddetto deep learning che attinge da un data base enorme, riuscendo a riconoscere il viso di un soggetto anche in semi oscurità o quando il volto è coperto da un casco (purtroppo questa feature della Canon EOS-1D X Mark III non funziona con la fisionomia degli animali).
Anche lo scatto continuo rappresenta un highlight, l’ennesimo di una lunga fila, della Mark III: 16Fps con il mirino tradizionale e 20Fps con il LiveView (esposizione automatica o messa a fuoco continua), utilizzando l’otturatore meccanico o quello elettronico. Quest’ultimo, oltre a rendere silenziosi gli scatti, è la giusta opzione per limitare l’effetto tapparella, il fastidioso rolling shutter tipico delle immagini in movimento. La bufferizzazione, infine, funziona alla perfezione ed è di fatto illimitata e a migliorarne le performance ci pensano le nuove schede CFexpress, super capienti e ultra veloci nell’acquisizione dei dati.
Ottima fedeltà dei colori, nitidezza altissima, gamma dinamica ampia. Poi c’è anche il nuovo filtro passa basso della Canon EOS-1D X Mark III a rendere tutto più naturale, rispetto al rischio di artificiosità che si corre nella soluzione senza filtro. I 20Mp del sensore potrebbero essere un problema volendo ritagliare alcuni dettagli, ma dovrebbero essere davvero microscopici per risultare poco definiti e “rumorosi”. Il formato HIEF A 10 bit, inoltre, rilascia scatti così puliti che potrebbe sostituire il Jpeg a breve.
Anche il digital noise non è un problema per la Canon EOS-1D X Mark III che, in ogni caso, non può fare più di tanto con un settaggio fantascientifico come 819200 ISO, obiettivamente un valore che fa più effetto leggere che impostare nella realtà. Le prime avvisaglie di rumore digitale si scorgono a ISO 6400, ma dettagli o gamma cromatica non sono compromessi. Oltre il valore 25600 le immagini perdono necessariamente dettaglio, ma per il web rimangono eccellenti.
Se la qualità delle immagini non lascia a desiderare, il comparto video risulta addirittura top, anche perché la Canon EOS-1D X Mark III supporta la tecnologia Digitale IS, per una stabilizzazione digitale a 5 assi sui filmati, presente sulla EOS C500 Mark II, destinata ai videografi. Venendo ai numeri, la Mark III è in grado di registrare internamente video RAW da 5.5K a 60/50Fps in 12 bit (rapporto 17:9) che sfruttano l’area allargata (5600x3730p) del sensore. E come se non bastasse le clip in 4K DCI sono un sottocampionamento delle registrazioni in 5.5K, per cui… qualità vertiginose.
La fotocamera registra anche in 16:9, senza ritagli e in 4K, fino a50/60p. Un lieve cropping si avverte invece nell’UltraHD DCI con rapporto 17:9 e fino a 50/60p. Girando in FullHD, nessun cropping con rapporto 16:9 e fino a 100/120p.
Alla vigilia del lancio di questa top di gamma, in pochi avrebbero scommesso in caratteristiche “next level” da una reflex e invece la Canon EOS-1D X Mark III ha alzato la cosiddetta asticella, e non di poco, per quel che riguarda la fotografia sportiva.
Ovviamente la fotocamera senza difetti non esiste, ma la Mark III si è molto avvicinata alla perfezione anche grazie a migliorie meno eclatanti, ma ugualmente sostanziali come un’autonomia di oltre 2800 scatti (con mirino) e un otturatore che garantisce 100mila cicli in più rispetto alla versione precedente.
Come la mettiamo con le critiche di chi trova insufficienti i 20Mp di questa macchina? I big migapixel servono soprattutto agli specialisti del paesaggio o a chi fa shooting in studio e non sarà questa défaillance a togliere alla Canon EOS-1D X Mark III lo scettro di fotocamera più completa e performante sul mercato attuale, sia per le foto sia per i video. La Mark III è una macchina costruita per durare nel tempo e siamo certi che sarà, per i prossimi 3/4 anni, la top di gamma con cui tutti dovranno fare i conti, al di là di un mero conteggio dei megapixel.
recensione | confronta Canon EOS-1D X Mark III con | punteggio totale | ![]() |
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CanonEOS-1D X Mark III | 75 | 68 | 69 | 87 | 69 | 72 | acquista su |
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NikonD6 | 71 | 68 | 69 | 80 | 66 | 69 | 557,00 € |
La Canon EOS-1D X Mark III è una reflex presentata per la prima volta il 07/01/2020.
Dal punto di vista tecnico, la Canon EOS-1D X Mark III rientra nel miglior 1% della sua classe (e nel miglior 99 di tutte le fotocamere del nostro database) con un punteggio totale di 75 secondo l'iCamRank di Camerarace. Inoltre, la Canon EOS-1D X Mark III ha un peso di 1440 gr e delle dimensioni di 158 x 168 x 83 mm che la collocano tra le più pesanti e ingombranti della sua categoria.
Entrando nel dettaglio, la Canon EOS-1D X Mark III mostra un comportamento migliore della media per quanto riguarda:
Al contrario, le prestazioni della Canon EOS-1D X Mark III sono al di sotto della media di categoria se consideriamo:
Come sai però, la performance tecnica non è tutto, e soprattutto deve essere considerata nel contesto dell'utilizzo che veramente vuoi fare della tua fotocamera. Per questo, abbiamo sviluppato l'iCamRank in modo che possa "pesare" le caratteristiche tecniche della fotocamera a seconda delle situazioni di scatto più comuni. Dunque ecco cosa ti possiamo consigliare a seconda del genere fotografico che prediligi:
Tecnologia
CMOS
Formato
Full frame
Dimensioni
36,0 x 24,0 mm
Area
864,0 mm2
Risoluzione
20 Mp
Risoluzione Massima
5472 x 3648
Max ISO
102400
Min ISO
100
Formato RAW
Fuoco Manuale
Attacco Obiettivi
Canon EF
Numero di Obiettivi Disponibili
272
Moltiplicatore Focale
1
Tipologia Schermo
Fixed
Grandezza Schermo
3,2"
Risoluzione Schermo
2100Kdot
Live View
Touch Screen
Mirino
Optical (pentaprism)
Risoluzione Mirino
None
Copertura Mirino
100
Ingrandimento Mirino
0,76
Minima Velocità Otturatore
30s
Max Velocità Otturatore
1/8000s
Scatto Continuo
20fps
Priorità di Tempo
Priorità di Apertura
Modalità Esposizione Manuale
Compensazione dell'Esposizione
Bilanciamento del Bianco
Stabilizzatore d'Immagine
Flash Integrato
Portata Flash
None
Massima Velocità Sincronizzazione Flash
-
Modalità Flash
no built-in flash
Flash Esterno
Bracketing Esposizione
Bracketing per il Bilanciamento del Bianco
DxO Punteggio Complessivo
DxO Profondità di Colore
DxO Range Dinamico
DxO Low Light ISO
Multizona - Matrix
Media
Spot
Parziale
Area AF
Bilanciata al Centro
AF Touch
AF Continuo
AF Singolo
AF Tracking
AF Selettivo
AF Centrale
AF MultiArea
AF live
AF Riconoscimento Facciale
AF Contrasto
AF Fase
Numero di Punti Fuoco
191
Numero di Punti Fuoco a Croce
155
Risoluzione Video
5472 X 2886 (60p 30p 25p 24p 23.98p) 1920 x 1080 (120p 60p 50p 25p 24p 23.98p)
Massima Risoluzione Video
5472x2886
Formati Video
MPEG-4 H.264 H.265
Porta Microfono
Uscita audio
Connettività Wireless
Built-in
HDMI
USB
USB 3.1 Gen 1 (5 GBit/sec)
Tropicalizzazione
Impermeabile
Resistente alla Polvere
Resistente alle Cadute
Resistente agli Urti
Resistente al Gelo
Peso
1440g
Dimensioni
158 x 168 x 83 mm
Durata Batteria
2850
Tipo Batteria
Built-in
Modello Batteria
Autoscatto
Yes
Timelapse
GPS
Tipo di Memoria
Dual CFexpress type B
Slot di Memoria
2
Copyright 2023
EMA s.r.l.s. | p.i. 11740890014