Uscita: | 11 Set 2019 |
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Risoluzione: | 24Mp |
Tecnologia: | APS-C CMOS |
ISO: | 100-12800 |
Peso: | 320g |
Dimensioni: | 119 x 68 x 41 mm |
Mirino: | None |
Tipologia Schermo: | 3,5" Fully articulated |
Risoluzione Video: | 3840 x 2160 |
50
47
56
69
71
La tentazione “smart” è un richiamo forte, irresistibile, soprattutto quando si parla di tecnologia. E infatti, con la Fuji X-A7, anche una delle più gloriose costruttrici giapponesi di fotocamere non ha resistito alla tentazione di creare un prodotto che per certi versi somigliasse a una tipica camera da smartphone. In altre parole, la Fuji X-A7 rappresenta un riuscito ibrido tra un entry level mirrorless e un’ottima camera-phone. Gli ibridi hanno dalla loro parte il pregio di accontentare un pubblico più vasto e al contempo la caratteristica di essere… né carne né pesce. Ebbene, nonostante queste premesse, guardando la qualità fotografica di questa Fuji X-A7, quel che salta all’occhio sono soprattutto i suoi innegabili pregi.
Da un punto di vista della continuity, la Fuji X-A7 è da considerare come la nuova versione del modello X-A5 – e la versione meno avanzata della Fuji X-T30 – con una serie di innovazioni non pretestuose ma sicuramente di sostanza: in primis il video in 4K (a 30 frame al secondo), i 425 punti del rilevamento di fase dell’AutoFocus e lo schermo articolabile da 3,5 pollici e 2,76 milioni di punti. Guardando invece la Fuji X-A7 da un punto di vista del target di pubblico, risulta lampante la sua vocazione entry level, con un’usabilità pensata apposta per i neofiti.
La nuova Fuji X-A7 è stata pensata per un pubblico che prova per la prima volta delle ottiche intercambiabili ma che arriva dallo smartphone e che vorrebbe ritrovare in una fotocamera la stessa facilità di scatto. Come già accennato, il fulcro di questa piccola rivoluzione in casa Fujifilm è rappresentato dallo schermo con doppio snodo vari-angle, che dà la possibilità di aprire il display di lato e ruotarlo completamente in avanti, ma anche di sfruttarlo per immortalare immagini riprese da angoli non propriamente classici.
In sintesi, la Fuji X-A7 ha una doppia personalità. Tecnicamente è una mirrorless APS-C con un sensore da 24 megapixel ma non ha alcuna intenzione di perdere di vista la comodità degli smartphone.
Se l’ambizione del costruttore è quella di competere con gli smartphone – con performance di gran lunga superiori – le prima caratteristiche da rilevare in questa Fuji X-A7 sono sicuramente quelle delle dimensioni e del peso: la Fuji X-A7 è una compatta che pesa 320 grammi, batteria e SD incluse, e ha misure (quasi) pocket di 119x38x41 millimetri.
Il grip non ha le caratteristiche giuste per una macchina pensata per ottiche di grande escursione, infatti l’impugnatura è poco prominente, con una presa che risulta essere sicura solo con obiettivi leggeri. Questa Fuji X-A7 è stata progettata per essere agile, prima che espandibile. E va quindi giudicata in questa direzione.
Da un punto di vista della costruzione la Fuji X-A7 dà delle discrete sensazioni di costruzione, con il simil cuoio del grip e della fascia orizzontale, alternato a un materiale sintetico decente che riesce ad evitare la sensazione di plasticosità, molto comune alle entry level di diverse marche. Ad alzare la sensazione di una certa cura nella costruzione ci sono le ghiere in metallo. C’è quella per i programmi, quella posteriore per l’esposizione e quella in posizione frontale che include il pulsante di scatto. Non è presente la ghiera per la regolazione del range ISO, così come il viewfinder.
In questa Fuji X-A7 il cuore della fotocamera è rappresentato dal bellissimo display touch completamente articolabile, primo grande bonus che differenzia la X-A7 dalla X-A5 che ha un display che si snoda solamente lungo l’asse verticale. In alto a sinistra si trova un piccolo flash con sgancio meccanico, al centro della parte superiore una slitta hot shoe. In questo piccolo capolavoro di disposizione ergonomica la sola nota stonata è la posizione dello switch on/off, posizionato tra due ghiere, non esattamente facile da raggiungere.
Come già detto l’espressione massima della vocazione smart della Fuji X-A7 non poteva che risiedere nello schermo touch che funziona tradizionalmente oppure con un sistema di icone che ricorda gli smartphone. In altre parole si tratta di un insieme di icone touch che – in base al programma di scatto scelto – permettono di capire meglio come funzionano le impostazioni che si vogliono modificare. Altro non è che la versione a icone di un menu tradizionale, pensato per avvicinare i neofiti abituati agli schermi dei telefoni cellulari. Per fare un esempio… l’icona del volto è stata usata per indicare l’impostazione che serve a editare i tratti di un volto, come rendere più morbida la pelle, cambiare il colore dell’incarnato e così via… Rimane comunque l’interfaccia tradizionale che non ricorre alle icone, per chi non amasse questo tipo di approccio smart.
Sempre sulla strada della semplificazione, nell’interfaccia della Fuji X-A7 c’è anche l’icona Q che sta per quick, veloce: con essa si accede a un altro menu ancora più semplice, con parametri essenziali come l’autoscatto, la sensibilità ISO e il bilanciamento del bianco.
Uno dei fattori che più condizionano il giudizio tecnico su una fotocamera è il funzionamento dell’Autofocus. Questa Fuji X-A7 ha 425 punti di messa fuoco, ottima notizia. Peccato che funzionino solo per il fuoco a punto singolo, detto Spot. Per le altre modalità – zona, grandangolo, tutto – si scende a 117 punti. Non esattamente un Autofocus scattante. Anche con la modalità Sport, gli esiti non sono eccellenti e tra l’Auto Focus C e l’Autofocus S, quest’ultimo sembra funzionare meglio.
Detto questo, la Fuji X-A7 rimane una fotocamera che scatta fotografia di alta qualità, com’è nel DNA della Fujifilm da sempre. Il suo limite, purtroppo, è stato quello di essere diventata quello che in fondo non è: una fotocamera da smartphone con ottiche intercambiabili. Uno strano ibrido riuscito solo in parte.
Per fare questa operazione la Fujifilm ha fornito questa mirrorless di un’interfaccia che comunica con la sua versione più tradizionale, per un’esperienza più simile a quella degli smartphone. Mica male come idea, e in più può essere anche evitata se si vuole. Non è l’unica modalità possibile di questa Fuji X-A7. Il problema – mai di qualità fotografica, lo ripeto – è che quando ci si affida alle modalità predefinite – ed essendo questa un’entry level, nata con questa finalità, può facilmente capitare – non è facilmente comprensibile. Perché in questi casi, diventa difficile ricordare a memoria i vantaggi (o i limiti) di ogni singolo programma.
Manualmente, per fortuna, la Fuji X-A7 è tutta un’altra storia. E quando si affida la scelta dei valori ISO all’unico tasto che dà la possibilità della programmazione, questa macchina dà il massimo di sé e… non è poco. Peccato l’Autofocus non scattante.
Lanciata con un prezzo di 720 euro – ora sceso a 700 sul portale Amazon.it – la Fuji X-A7 costa quasi il doppio del modello che l’ha preceduta, la Fuji X-A5. E il vero grande rammarico è che questa cifra così elevata rispetto al modello precedente è dovuta in parte al software che l’ha resa stranamente… smart. Certo, la qualità fotografica di alto livello e il monitor touch completamente snodabile non sono fattori da sottovalutare…
recensione | confronta Fujifilm X-A7 con | punteggio totale | ![]() |
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FujifilmX-A7 | 61 | 50 | 47 | 56 | 69 | 71 | acquista su |
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SonyZV-E10 | 64 | 50 | 49 | 63 | 72 | 72 | acquista su |
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SonyAlpha a6100 | 63 | 51 | 48 | 63 | 69 | 72 | acquista su |
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FujifilmX-T30 II | 61 | 50 | 48 | 56 | 67 | 69 | 774,00 € |
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CanonEOS M50 Mark II | 60 | 49 | 47 | 55 | 66 | 69 | 739,90 € |
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FujifilmX-T200 | 59 | 49 | 46 | 58 | 66 | 68 | acquista su |
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PanasonicLumix DC-G100 | 56 | 45 | 42 | 49 | 64 | 66 | 500,32 € |
La Fujifilm X-A7 è una mirrorless presentata per la prima volta il 11/09/2019.
Dal punto di vista tecnico, la Fujifilm X-A7 ha prestazioni nella media rispetto alla sua classe con un punteggio complessivo di 61 secondo l'iCamRank di Camerarace. Inoltre, la Fujifilm X-A7 ha un peso di 320 gr e delle dimensioni di 119 x 68 x 41 mm che la collocano tra le più leggere e maneggevoli della sua categoria.
Entrando nel dettaglio, la Fujifilm X-A7 mostra un comportamento migliore della media praticamente da ogni punto di vista:
Come sai però, la performance tecnica non è tutto, e soprattutto deve essere considerata nel contesto dell'utilizzo che veramente vuoi fare della tua fotocamera. Per questo, abbiamo sviluppato l'iCamRank in modo che possa "pesare" le caratteristiche tecniche della fotocamera a seconda delle situazioni di scatto più comuni. Dunque ecco cosa ti possiamo consigliare a seconda del genere fotografico che prediligi:
Infine, il prezzo. Puoi trovare la Fujifilm X-A7 su Amazon a un prezzo compreso tra 769.99 e 769.99 EUR, si tratta di un prezzo che rientra nella media di categoria.
Tenendo in considerazione le performance tecniche complessive la Fujifilm X-A7 offre un ottimo rapporto qualità prezzo. Se questo è il tipo di fotocamera che stai cercando, posso consigliarti di acquistarla senza remore.